INTERMEZZO LIRIC: DUMITRU PACEAG
Non c´è che avanti, soltanto avanti,
Sul nostro cammino marciamo, ma quanti
Vedranno brillare per loro quel giorno?
Godere sereni la gioia ardente?
Del cuore s´innalza il grido dolente
Dei poveri morti rimasti lontano.
Sentimmo cantare celesti viole
Sul nostro cammino, in sferza del sole
Lo strano corteggio serpeggia tremando.
Dell´alto l´eterna Sapienza governa
Ed in questo „verso” la vita eterna
Non c´è più ritorno neanche per morte.
2 comentarii:
Dl. Corescu, o rugaminte, traducerea (aveti 'manuire' exceptionala a limbii italiene)
Nu mă încumet să traduc un român în limba lui.
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